Music, Sound Effects, Ambiences, Drones, Soundscapes, Layering, Re-Sampling, ...
La musica si basa su quattro componenti: Ritmo, Melodia, Armonia e Timbro (e il testo, quando necessario, che ricopre tutte e 4 le caratteristiche). E spesso ci dimentichiamo la componente “non detta” più importante di tutte: la Comunicazione.
Oggi stiamo vivendo nell’era del Timbro. Siccome da un punto di vista culturale, antropologico e sociologico, siamo anche nell’era dei New Media, trovo estremamente affascinante poter unire la musica in modo sempre più sinestetico. Vuoi attraverso immagini vuoi attraverso esperienze visual, dove magari è richiesta una partecipazione attiva del corpo. Non sto dicendo nulla di innovativo, intendiamoci. Il cinema vive di questo, così come la Techno. Però potercisi confrontare con curiosità e voglia di mettersi in discussione, potrebbe aprire nuove porte.
Studiare il passato e conoscere il presente sono le due chiavi per poter anticipare il futuro.
"Ovunque ci troviamo, quello che sentiamo è in gran parte rumore.
(Silenzio - John Cage)
Quando lo ignoriamo ci disturba. Quando gli prestiamo ascolto lo troviamo affascinante.
Il frastuono di un camion che corre a ottanta all'ora. Le scariche elettrostatiche alla radio. La pioggia.
Noi vogliamo catturare e controllare questi rumori, usarli non come effetti sonori bensì come strumenti musicali.
(...)
Devi scegliere. Se non sei disposto a rinunciare al tentativo di controllare il suono potrai complicare la tua tecnica musicale verso un'approssimazione delle nuove possibilità e della nuova consapevolezza.
(Utilizzo il termine "approssimazione" perché una mente che misura non potrà mai misurare definitivamente la natura).
Oppure, come già detto, puoi rinunciare alla pulsione di controllare il suono, liberare la testa dalla musica e iniziare a scoprire i mezzi con cui i suoni possano essere sé stessi invece che veicoli per le teorie create dall'uomo oppure espressioni di sentimenti umani.
A tanti parrà un progetto inaudito, ma se ci pensi non dovrebbe allarmare.
Udire suoni che sono soltanto suoni dispone immediatamente la mente teorizzatrice a teorizzare.
E le emozioni degli esseri umani sono smosse di continuo dagli incontri con la natura"